domenica 17 maggio 2015

Scadenza unica per i Cda delle aziende partecipate

PRATO. Serve un Nomination Day per i presidenti ed i membri dei Cda delle aziende partecipate. 
In questo momento, a distanza di oltre un anno dall'entrata in carica della nuova Amministrazione comunale legittimata dall'esito delle elezioni avvenute nel maggio del 2014, a Prato molti presidenti e membri dei cda di quasi tutte le aziende partecipate sono ancora composti da persone nominate dalla precedente amministrazione. Alcuni di questi dureranno in carica almeno per un altro anno, come è il caso del Cda di quell'Asm il cui presidente è stato oggetto di una mozione di sfiducia durante la passata legislatura presentata da chi allora era un consigliere di opposizione e oggi è un assessore della nuova Amministrazione. Ritengo che l'attività delle aziende partecipate sia fondamentale perché la politica dell'Amministrazione sia portata avanti con efficacia e in tempi celeri Credo inoltre che resti difficile, eticamente incomprensibile e politicamente ingiudicabile un tecnico che per cinque anni, nominato di fiducia, abbia dato esecuzione ad una politica di una giunta di un determinato colore politico, possa poi adeguarsi ed attuare politiche completamente diverse messe in atto da una nuova amministrazione di colore politico opposto a quello precedente. Non possiamo far passare il principio che le idee ed i programmi politici siano tutti uguali e che chi ha sposato una linea possa tranquillamente portare avanti la linea opposta.   E arrivo a dire che lo stesso vale, seppur con i dovuti distinguo, quando ad un sindaco ne succede un altro seppur dello stesso schieramento politico. Un primo cittadino ha il diritto di scegliersi la squadra per portare avanti il suo programma e tenere fede alle promesse elettorali fatte. E per squadra non deve intendersi solo quella di giunta, bensì anche quella allargata alla guida delle aziende partecipate.
Creare un Nomination Day coincidente con quello della nomina degli assessori sarebbe la soluzione più corretta ed eviterebbe anche  le inevitabili polemiche che sistematicamente nascono quando c'è un cambio di amministrazione sul fatto che i presidenti delle partecipate non si dimettono volontariamente.
La macchina dell'Amministrazione comunale ha bisogno di muoversi in sintonia con tutte le sue componenti se vuole fare un buon servizio ai cittadini, ed ecco perchè sarebbe opportuno creare i presupposti per dare vita al Nomination Day.

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